07 Mag 2020

Incontro con l’autore – Gianfranco Lauretano

Lunedì 4 maggio gli studenti delle classi quinte dei licei linguistico, classico e scientifico hanno avuto la possibilità di ascoltare l’introduzione al poeta Eugenio Montale attraverso le parole del prof. Gianfranco Lauretano, poeta, scrittore, pubblicista, direttore della collana “Poesia contemporanea”, del trimestrale letterario “clanDestino” e della rivista di arte e letteratura “Graphie” .

Il professore insegna presso la scuola primaria, ma da anni tiene convegni e lezioni sulla didattica della poesia nella convinzione che la poesia sia uno strumento privilegiato per comunicare con gli altri sottolineando come anche ai bambini della scuola primaria sia possibile parlare di Montale e Ungaretti.

Durante la spiegazione della poesia Meriggiare pallido e assorto tratta dalla raccolta Ossi di seppia soffermandosi sulla strofa:

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia
.

Il professore ha rivolto ai 60 studenti collegati in video lezione il seguente pensiero:

La parola travaglio in molte lingue straniere significa lavoro: che cos’è per voi il travaglio della vita? Voi che state vivendo un’epoca come questa, siete consapevoli che essere giovani è un’attesa faticosa? Ricordate che il travaglio è il momento che precede la nascita; il travaglio della giovinezza è ciò che preannuncia la nascita dell’uomo che sarete!.