20 Gen 2021

Il diario di Zlata – La guerra in Bosnia

Nel corso di questo anno passato, molte volte, è stata utilizzata la metafora della “guerra” per descrivere quel che ci ha investito, nel tentativo di trovare una rappresentazione che fosse adeguata.
E così si è fatto un ampio uso di un lessico bellico: i notiziari sono divenuti “bollettini”, vinti e vincitori sono stati definiti “eroi o sconfitti”, e, certamente, il filmato dei camion militari, che uscivano da alcune città con le bare, ha fissato, in modo indelebile, nella nostra mente questa metafora.

Nel rientrare a scuola ci è sembrato necessario affrontare con i ragazzi più grandi sia il tema di che cosa sia una guerra, sia iniziare una rielaborazione di quanto vissuto, nella ricerca di una metafora diversa che possa restituire a tutti maggior coraggio e prospettiva.

Così abbiamo con loro letto, commentato e riflettuto su un piccolo diario di una ragazzina della loro età, Zlata Filipovic, che negli anni ’90 ha vissuto veramente la tragedia della guerra, nella ex Jugoslavia, a Sarajevo in Bosnia.

Ne è nato un lavoro di approfondimento storico e personale, un confronto tra momenti diversi della storia e la propria personale esperienza.

I ragazzi di terza hanno allora deciso di illustrare il diario e quel che avevano letto e capito. In questo video accompagnati dalla musica scritta da un grande compositore, Max Richter per la città di Sarajevo, potrete vedere il nostro percorso attraverso una selezione di lavori.

Oggi Zlata è una donna adulta che abita a Dublino, l’abbiamo contattata e invieremo a breve delle domande per poterla incontrare.

Il nostro lavoro di memoria e di approfondimento continua…