Ave crux, unica spes
Nella mattinata di Mercoledì 2 Marzo gli studenti del liceo hanno dato inizio al periodo della Quaresima vivendo un momento di ritiro che si è concluso con il rito delle ceneri.
Suddivisi in triennio e biennio gli alunni si sono recati a piedi rispettivamente presso le chiese parrocchiali di Erbusco e di Adro, sotto un bellissimo cielo azzurro, nonostante le temperature non proprio tiepide.
Padre Gianni Bracchi, carmelitano scalzo, e il prof. Alessio Musio hanno aiutato gli studenti a riflettere su un tema non semplice.
Quanto è difficile per ognuno di noi darsi una ragione del fatto che, dopo la lunga alienazione dovuta alle chiusure a causa della pandemia, si sia piombati in una guerra che si sta combattendo proprio nelle immediate vicinanze delle nostre case?
Come è possibile accettare che ancora una volta la libertà di ciascuno e di interi popoli sia compromessa?
Legittimo cadere nello sconforto se non si tiene conto del fatto che Cristo ha scelto la strada della libertà salendo sulla croce per salvare ognuno di noi. Ave crux, unica spes: non c’è amore più grande di chi dona liberamente la vita per gli amici.
Dopo la riflessione, i ragazzi hanno potuto accostarsi al sacramento della confessione; nel mentre, alcuni di loro accompagnavano il lungo momento di silenzio attraverso letture, canti, preghiere e performance musicali.