Il Concerto: Progetto “Varchi”
Martedì 20 dicembre 2022, alcuni ragazzi delle classi 1°, 2°, 3°, 4° e 5° scientifico e linguistico iscritti al progetto “Varchi” proposto dalla scuola hanno assistito alla visione del film: “Il concerto” di Radu Mihăileanu.
Lasciamo la parola a due ragazze di prima scientifico:
Buongiorno a tutti,
siamo Chiara e Francesca, due ragazze di 1° scientifico. Ieri abbiamo conseguito alla visione del film “Il concerto”. La famiglia MdN è sempre stata molto legata alla musica ed è stato molto interessante approfondire la storia, immaginaria ma commovente, di uno dei piú grandi maestri di sempre: Andreï Filipov vissuto durante l’Unione Sovietica tra il alla fine del 1900.
All’inizio della storia Andreï era il più grande direttore dell’Unione Sovietica e del teatro Bol’soj, ma dopo essersi rifiutato di cacciare i musicisti ebrei dalla sua orchestra è stato assunto al teatro con un nuovo contratto: inserviente delle pulizie.
Il film mette a confronto il lato crudo di una Mosca agli albori del comunismo, anche un po’ arretrata, e l’elegantissima Parigi, dove si svolgerà la seconda parte del film. La sfida che si pone il protagonista Andreï è quella di suonare il “Concerto per violino” di Pëtr Ll’ic Cajkovskij al teatro Chatelet di Parigi: l’unico problema è riassemblare l’orchestra e i musicisti, che dopo la disgregazione avevano trovato altri lavori più umili, e riuscire ad arrivare a Parigi!
Il film, per parte comico, ha una morale molto profonda che ci ha fatto riflettere e della quale abbiamo poi discusso alla fine della visione. Le morali più importanti sono state quella dell’amicizia e del coraggio che il nostro protagonista ci ha fatto vivere lungo tutta la durata del film.
Abbiamo compreso che a volte, grazie ai principi nominati prima, si può arrivare a realizzare dei sogni che a volte possono sembrare irraggiungibili.
Un film che ci ha fatto emozionare e che consigliamo a tutti quanti di
vedere!
“Pensaci, cos’è un concerto? Tante persone che si uniscono per un unico obiettivo, trovare l’armonia, questa è la musica, è la musica il vero comunismo!”
Andreï Filipov