14 Giu 2023

Una tappa importante

Il viaggio delle classi quinte volge al termine, una tappa importante sia per i ragazzi che per gli insegnanti. Nella serata del 7 giugno, si sono riuniti per festeggiare la fine dell’anno scolastico e l’inizio del viaggio verso la scuola secondaria di primo grado. Le insegnanti hanno racchiuso le loro parole nella seguente lettera:

“Qualcuno ti dirà che la scuola serve solo se riesce a farti trovare un lavoro. Non credergli. La scuola serve se riesce a fornirti gli strumenti per gestire un sentimento, smascherare un ciarlatano e ammirare un tramonto, non solo una vetrina”

Queste parole, pronunciate dal giornalista Massimo Gramellini, vogliono riassumere il percorso che abbiamo seguito insieme, durante il vostro viaggio alla scuola primaria. Di questi anni vorremmo infatti che vi ricordaste non solo dei dettati settimanali, di matematica, di buongiorno italiano o delle prove di competenza, ma soprattutto di quanto è bello vivere scoprendo qualcosa ogni giorno. Qualcosa di noi, degli altri o del mondo che ci circonda, senza fermarsi mai a ciò che già conosciamo o che crediamo di conoscere.

Questi anni sono stati ricchi di esperienze e vissuti che vi hanno fatto crescere e diventare le ragazze e i ragazzi che siete ora. Ognuno di noi ricorda ancora la prima volta che vi abbiamo incontrati e questo è certamente il ricordo più bello e indelebile che porteremo con noi.

Guardandovi ora, noi docenti siamo traboccanti di orgoglio per ciò che siete diventati e diventate, fate attenzione, non per i voti che avete ottenuto! La nostra più grande soddisfazione è vedervi gentili tra voi, osservarvi mentre vi aiutate e supportate o mentre sostenete con forza ciò in cui credete, sempre senza dimenticare la gentilezza.

Il vostro viaggio prosegue ora verso una nuova meta, noi non possiamo far altro che salutarvi e lo facciamo con un antichissimo motto latino “Ad maiora semper”, che si traduce letteralmente con “Verso cose più grandi”.

Puntate sempre alle stelle, noi vi vedremo brillare da lontano!

I vostri insegnanti