27 Nov 2024

Le classi terze incontrano la cantautrice Federica Matera

Sabato 16 Novembre si è svolta una delle conferenze dedicate all’orientamento delle classi terze che, fra pochi mesi, dovranno fare i conti con il loro futuro e con la scelta degli studi superiori.

Orientare e orientarsi sono le due facce di un percorso in cui la scuola Madonna della Neve crede molto. Si tratta di conoscersi, di raccontarsi, di costruire una consapevolezza di sé e del mondo per niente scontati: dove si ha a che fare con la fragile materia di cui sono fatti i sogni, servono protagonisti tenaci, veri, che hanno lottato per rendere realtà ciò che era solo ambizione.  In questo percorso vengono proposti incontri diversi tra loro nei quali i ragazzi possano incontrare storie e spunti e motivazione per il loro orientamento.

Federica Matera è protagonista indiscussa della materia: giovane cantautrice italiana, scrive canzoni dallo stile fresco e poetico. Con naturalezza e disinvoltura la sua voce sottile ma forte e le sue parole fresche ma piene di mitologia e letteratura hanno riempito il salone San Giuseppe, accompagnate solo dalla sua chitarra. Federica si racconta, svelando i lati più difficili di un percorso in cui non solo “uno su mille ce la fa”, ma dove lo stesso mercato musicale italiano rema contro, non promuovendo più un sottobosco musicale ricercato e meno mainstream come quello del cantautorato.

Il messaggio, però, è forte e chiaro: la musica è più del successo e della fama, l’esigenza di creare e scrivere è un sentimento che non si può controllare e ci guida nelle scelte. Un sogno, se è vero, trova sempre linfa per crescere, va solo seguito e coltivato. Federica racconta dei suoi studi lontano da casa, il Conservatorio di Milano, l’incontro con il primo produttore, che ha creduto in lei e con cui ha trovato un legame di stile ed espressione, parla delle difficoltà di crescere, l’appoggio di un genitore e la durezza di un altro che, col tempo però, ha saputo trasmetterle quella forza e quella tenacia essenziali per seguire i propri sogni. Nelle sue canzoni si parla di amori grandi e di amori senza futuro, di forza e di coraggio, di resilienza e di consapevolezza.

La conferenza si è arricchita con le fitte domande dei ragazzi fra cui non poteva mancare: “Hai mai partecipato a qualche talent?” Federica risponde “Si, ho partecipato, ma ho preferito rimanere libera da contratti discografici vincolanti. Avevo l’esigenza di essere padrona del mio linguaggio e della mia creatività”. La conferenza si è conclusa con il canto di tutte le terze, guidate da Federica in un momento di vero concertismo pop rock. Federica conclude salutando i ragazzi e augurando a tutti di trovare la propria strada per un futuro pieno di bellezza e di verità. Noi ci uniamo a questo augurio, parafrasando alcune delle più significative frasi di una sua bellissima canzone “lascio andare il passato, tutte le sue regole, tutti gli echi riflessi da aspettative di me e se perdo alla fine del gioco, conta l’esperienza del volo!”.