AVVENTO 2024…che scoperta!
“Il Natale a Sambuco è sempre stato un giorno atteso da tutti gli abitanti del piccolo paese piemontese. I 100 giorni precedenti, ognuno degli 82 paesani è impegnato nella creazione e realizzazione del grande presepio. C’è chi ha il compito di costruire capanne, casette, stalle, ponti; chi prepara statue e animali, chi decorazioni e chi sceglie con cura come posizionare l’illuminazione. E poi c’è don Ezio che ha il prezioso compito di custodire la statua di Gesù Bambino, regalata a Sambuco ben 153 anni prima. Proprio il giorno in cui si reca in soffitta per controllare se abbia bisogno di qualche restauro, una scioccante sorpresa lo attende: la statua non si trova nella solita scatola, è scomparsa!
Il paese è sottosopra, la preoccupazione è forte, tutti hanno un unico pensiero: senza Gesù Bambino non può esserci Natale. Iniziano le ricerche: ogni angolo del piccolo paesino e della valle vengono messi a soqquadro. Mancano davvero pochi giorni al Natale e la speranza si fa sempre più lieve. Ma improvvisamente don Ezio, Mario, Gino e Giuditta si accorgono che in un punto della vallata una piccola luce risplende…si avvicinano e, con grande stupore, si accorgono che la fonte è proprio la statua del Bambinello, adagiata al calduccio in una semplice casa, in compagnia della signora Elsa. La donna spiega loro che la statua l’ha raggiunta proprio in un momento di grande tristezza e solitudine: perché si sa, la Luce di Gesù raggiunge e riscalda tutti i cuori, soprattutto i più bisognosi.”
Questa è la storia che ci ha accompagnato e preparato all’incontro con la Luce, che ci travolgerà nel giorno di Natale. Ecco perché abbiamo deciso di ambientare anche il nostro presepe proprio in quel paesino, dove tutti si sono dati da fare nel costruirlo e, insieme, hanno accolto Gesù nella loro vita (vi lasciamo qualche foto, così se non siete riusciti a visitarlo dal vivo potete farlo da qui).
Buon Natale ricco di Luce e di pace a tutti voi!