
PADOVA: TRA STUPORE E MERAVIGLIA
Venerdรฌ sette marzo gli alunni della seconda classico e delle terze scientifico hanno vissuto unโindimenticabile giornata a Padova, cittร nota per il curioso aneddoto delle โtre Sโ:
- Senza porte, alludendo allโantico Caffรจ Pedrocchi;
- Senza santo, perchรฉ i padovani chiamano SantโAntonio semplicemente โIl Santoโ;
- Senza erba, ricordando Prato della Valle.
A queste, noi abbiamo aggiunto la quarta S: senza parole, per lo stupore che la cittร ci ha regalato!
La nostra visita รจ iniziata al Prato della Valle, dove abbiamo salutato le statue di Petrarca e Galileo, per poi perderci tra i vicoli suggestivi e le ampie piazze. Abbiamo ammirato la grandiositร della Basilica di SantโAntonio, passeggiato tra le eleganti architetture del centro e, soprattutto, siamo rimasti affascinati dalla bellezza della Cappella degli Scrovegni: il meraviglioso blu di Giotto ci ha avvolti in unโatmosfera senza tempo.
Tra chiacchiere, risate e meraviglia, abbiamo trascorso una giornata allโinsegna della cultura e della condivisione. Unโesperienza arricchente, che ha lasciato in tutti noi la voglia di tornareโฆ una gita da ripetere!