
VIAGGI
Primavera: tempo di viaggi.
Forse รจ un incipit scontato, banale. Ma crediamo (speriamo) non sia banale ciรฒ che arriva dopo. Potevamo partire dalle rondini che, a breve, concluderanno il loro lungo viaggio sotto gli spioventi dei nostri tetti. Oppure iniziare dai nostri alunni e alunne che, a stormo come le rondini, si muovono su treni e pullman, chรฉ รจ stagione di gite scolastiche.
Anche dalla nostra scuola sono partite e partiranno intere classi, per mete diverse e diversi obiettivi.
Ma รจ tutta la vita dellโuomo, e non solo in primavera, che รจ un viaggio.
Le citazioni potrebbero essere innumerevoli.
โLe nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada รจ la vita.โ
(Jack Kerouac)
โNon cโรจ niente di piรน bello dellโistante che precede il viaggio, lโistante in cui lโorizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.โ
(Milan Kundera)
โMa i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre Andiamo, e non sanno perchรฉ. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.โ
(Charles Baudelaire)
Cโรจ chi parte per il solo gusto di partire, cosรฌ allโavventura. E cโรจ chi pianifica tutto, definisce ogni dettaglio. Eppureโฆ
โE ora, che ne sarร
del mio viaggio?
Troppo accuratamente l’ho studiato
senza saperne nulla. Un imprevisto
รจ la sola speranza. Ma mi dicono
che รจ una stoltezza dirselo.โ
(Eugenio Montale)
Ecco, forse in questo tempo di viaggi, varrebbe la pena sostare (solo un attimo, sarร sufficiente) a pensare che la vita รจ viaggio, ma non รจ gita. ร movimento, ma non sempre percorso.
E che, se non sempre รจ chiara la meta, dovrebbe essere perlomeno chiaro il desiderio che fa muovere il primo passo.
E varrebbe forse la pena pensare anche che, oltre a chi si mette in viaggio per una visita di istruzione o una vacanza, ci sono tante persone, interi popoli a volte, che si mettono in viaggio non per diporto, ma per disperazione. Per lasciarsi alle spalle la guerra o la fame, muovendosi verso la speranza di un luogo accogliente e pacificato.
Pensare che, se la vita รจ viaggio, allora ciรฒ che piรน la mortifica e la contraddice sono le barriere, i muri, i reticolati, le dogane.
ร Papa Francesco che invita a โcostruire ponti di amicizia tra uomini e donne di differenti culture, i ponti che sono il contrario dei muri che invece dividono la genteโ.
O, piรน modestamente, questa bella canzone, che dice:
โUn ponte lascia passare le persone, un ponte collega i modi di pensare, un ponte chiedo solamente, un ponte per andareโฆโ
Primavera: tempo di viaggi. Guardiamoci attorno: siamo tutti in cammino.
โDa qui passeranno tutti o non passerร nessuno, con le scarpe nelle mani, in fila uno ad unoโฆโ