Progetto DADA per i licei
Il Progetto DADA è una “sperimentazione” che porta la scuola a misurarsi con un sistema di apprendimento differente da quello tradizionalmente inteso in Italia, una progettazione per competenze che prende spunto da quanto già si pratica in Paesi all’avanguardia nell’istruzione come la Svezia.
Il setting scolastico tradizionale, organizzato sull’aula-classe, strutturato per unità orarie e articolato per discipline di insegnamento, rappresenta un contenitore rigido, che mal si presta ad essere piegato alle esigenze di apprendimento.
La cultura scolastica fatica a tenere il passo con i tempi e ad interagire costruttivamente con nuovi linguaggi e bisogni formativi. L’irrompere dell’approccio per competenze veicola un ripensamento complessivo del modo in cui pensare e agire, verso una cittadinanza attiva e un sapere agganciato ai bisogni professionali, sociali ed esistenziali delle persone.
Una identitÃ
DADA è l’acronimo di Didattiche per Ambienti Di Apprendimento ed è un cambiamento notevole di come si fa scuola, progettata per aree formative e non più bloccata nei rigidi schemi novecenteschi. Tutto ciò non va però ad influire sui contenuti o sul patrimonio culturale; anzi: chi già lo ha sperimentato ha sottolineato un aumento sia del desiderio di apprendimento da parte degli studenti, sia di una maggiore tendenza allo sviluppo di competenze multidisciplinari.
La scuola si presenta più stimolante, dato che ad ogni Dipartimento è stato affidato un colore identificativo ed è stata focalizzata l’attenzione sulla strumentazione in adozione. Inoltre, le aule sono state personalizzate dai docenti di ciascun Dipartimento in modo tale da consentire maggiori stimoli e un ruolo attivo degli studenti. Già , perché i protagonisti sono sempre loro, i ragazzi e le ragazze che vivono ogni giorno la scuola e non sono più fermi sulle proprie sedie e davanti al proprio banco. Ogni lezione si svolgerà nella maniera più interattiva possibile e all’interno delle aule del Dipartimento a cui una determinata disciplina appartiene.