“Per aspera sic itur ad astra”
Attraverso le sfide è così che si raggiungono le stelle
Iniziamo il nostro cammino con queste parole latine.
Parole importanti e cariche di significato.
Itur, camminare: non significa solo muovere un passo dopo l’altro. Camminare significa mettersi in cammino su una strada, su un sentiero, ma soprattutto nella vita. Ci richiede impegno, costanza, voglia di scoprire quello che verrà. Per apprezzare tutto ciò che la vita ci dona non possiamo camminare a testa bassa, con lo sguardo fisso sui nostri piedi. Dobbiamo camminare a testa alta, non per superbia o per imporci sugli altri, ma per essere in grado di osservare attentamente e accogliere tutto quello che ci circonda.
Per aspera, attraverso le sfide. Un cammino non va sempre come vorremmo noi, ci presenta tanti ostacoli, che alcune volte ci sembrano insormontabili. Ci guardiamo attorno e non vediamo altro che quell’enorme masso posizionato sul nostro cammino. Ma, anche in questo caso, se riusciamo ad alzare lo sguardo riusciamo a vedere qualcuno accanto a noi che ci tende la mano e ci aiuta a superare la difficoltà.
Ad astra, fino alle stelle. Un cammino, per essere tale, deve avere una meta. Camminare è diverso dal girovagare. La meta ci aiuta a non arrenderci durante il cammino e ci incoraggia a camminare con maggiore entusiasmo e felicità. E poi, se la meta è proprio un cielo pieno di stelle, come si fa ad arrendersi?
Noi siamo pronti a partire, siamo pronti a raggiungere le nostre stelle, con determinazione, allegria e impegno, tutti insieme, mano nella mano.
Buon anno scolastico!