Per i ragazzi della scuola secondaria, che hanno iniziato il nuovo corso extracurricolare di biochimica, tra qualche mese, forse, non sarà più così e questa scienza, considerata difficile, potrà divenire interessante e magari affascinante.

Durante il corso gli studenti saranno introdotti ai principi base della chimica in modo pratico e divertente, alla scoperta della natura e delle proprietà dei corpi semplici e composti, dei fenomeni di trasformazione e di combinazione, e delle leggi, che li regolano.

L’intenzione è di introdurli ad imparare e conoscere le sostanze chimiche e l’intima costituzione della materia con mezzi fisici. Gli esperimenti includeranno attività semplici come miscelare liquidi, osservare cambiamenti fisici e chimici, attivare reazioni, in modo da stimolare la curiosità scientifica e sviluppare abilità di osservazione e lavoro di gruppo.

Scrive nel Sistema periodico un grande chimico e scrittore, Primo Levi: “Occorre diffidare del quasi-uguale, del praticamente identico, del pressappoco, dell’oppure, di tutti i surrogati e di tutti i rappezzi. Le differenze possono essere piccole, ma portare a conseguenze radicalmente diverse, come gli aghi degli scambi; il mestiere del chimico consiste in buona parte nel guardarsi da queste differenze, nel conoscerle da vicino, nel prevenirne gli effetti. Non solo il mestiere del chimico.”

Chissà se tra questi ragazzi nascerà qualche appassionato di scienza o qualche chimico, di sicuro scoprire le differenze aiuterà tutti ad apprezzarle.