
I tempi della Via Crucis – sulle orme di Bill Viola
Un progetto delle docenti di arte Daniela Fedrigo e Giulia Uberti
Bill Viola, artista di videoarte, mette in scena quadri del Medioevo e rinascimentali usando lo slow motion per dilatare il tempo: il rallentamento estremo si pone a metร tra la fissitร eterna dellโarte e lo scorrere del tempo della vita. Questa nuova dimensione temporale provoca straniamento, invita alla riflessione e allโosservazione del gesto caricandolo di significato.
I tempi della Via Crucis – La riflessione
Con gli alunni di Quinta, durante le ore di Arte, Religione e Philosophy abbiamo fatto nostra la Via Crucis. Partendo dalla Croce di Cristo abbiamo riflettuto su quali sono le croci che vengono caricate sulle spalle dei ragazzi; prendendo le mosse dallโepisodio della Veronica abbiamo ragionato su chi sono gli ultimi intorno a noi e nel mondo; basandoci sullโepisodio del Cireneo abbiamo approfondito il significato dellโaiuto, in una circolaritร che ponga il messaggio di Gesรน nel tempo della quotidianitร .
I tempi della Via Crucis – Lโattualitร della Via Crucis
La salita al Calvario รจ un fatto inserito nel proprio tempo storico che si fa portatore di un messaggio atemporale e pantemporale โ fuori dal tempo e valido in tutti i tempi.
La Via Crucis รจ il cammino di Gesรน, uomo come noi, verso la morte. Un percorso di carnale sofferenza subรฌto, accettato e infine accolto con gli occhi rivolti al Padre. E, tuttavia, illuminato dai gesti gentili di uomini e donne che hanno visto, compreso e agito: Simone di Cirene, Veronica.
Cristo ci prende per mano quando portiamo le nostre croci personali. Cristo vive in mezzo a noi negli occhi degli Ultimi: gli sfruttati, gli emarginati, le vittime della guerra, le voci messe a tacere dai potenti del mondo. Cristo ci spinge allโaiuto verso il prossimo. In ciรฒ consiste lโattualitร del messaggio della Via Crucis. Unโattualitร che ci deve spingere allโazione.
Dirsi cristiani non รจ sufficiente. La cristianitร รจ intrisa di concretezza, passa attraverso uno sguardo di com-passione, si tramuta in gesto coraggioso e in lotta per un mondo giusto. Il cristiano vive attivamente nel proprio tempo guardando al tempo che ha da venire: lโeternitร .
Lโoggetto dellโobbligo, nel campo delle cose umane, รจ sempre lโessere umano in quanto tale. Cโรจ obbligo verso ogni essere umano, per il solo fatto che รจ un essere umano, senza che alcunโaltra condizione abbia ad intervenire; e persino quando non gliene si riconoscesse alcuno. Quest’obbligo รจ eterno. Esso risponde al destino eterno dell’essere umano. Quest’obbligo รจ incondizionato. Se esso รจ fondato su qualcosa, questo qualcosa non appartiene al nostro mondo. Nel nostro mondo, non รจ fondato su nulla. E’ questo l’unico obbligo relativo alle cose umane che non sia sottomesso a condizione alcuna. Quest’obbligo non ha un fondamento, bensรฌ una verifica nell’accordo della coscienza universale.
Simone Weil