“Il Natale è una carezza sul volto”: è questo il titolo della festa di Natale della nostra scuola per il 2022. Lo spunto ci viene dalla lettera che Papa Francesco ha indirizzato al popolo ucraino lo scorso 24 novembre.

Vorrei tornare a Betlemme, alla prova che la Sacra Famiglia dovette affrontare in quella notte, che sembrava solo fredda e buia. Invece, la luce arrivò: non dagli uomini, ma da Dio; non dalla terra, ma dal Cielo

scrive il Santo Padre.

Perché tutto, alla fine, torna lì. La storia del mondo, tutta intera, è segnata in modo indelebile da quella notte. Ogni avvenimento, quelli personali come quelli che tutti coinvolgono, sono illuminati dalla luce della stella cometa e allietati dai canti degli Angeli.

Per questo la sera di giovedì 22 dicembre, tutti noi uniremo le nostre voci
(proprio tutte: bambini, ragazzi, giovani, insegnanti) in un grande coro per allietare e illuminare un Natale che, altrimenti, resterebbe pieno di ombre.

Ci vediamo alle 19, sul sagrato del Santuario, per la Santa Messa, e poi nel cortile del liceo per il concerto e, a seguire, per gli auguri.

Ci sarà spazio anche per la generosità: tutto ciò che in questi giorni viene raccolto con i mercatini di Natale, col pattinaggio, con le offerte raccolte nelle buste e durante la santa Messa, verrà destinato ad aiutare L’Ucraina e il Libano in questo rigido tempo di prova.

Buon Natale!