“L’estate sta finendo”, così recita una nota canzone italiana e tali parole si adattano perfettamente al momento del rientro al lavoro.

Molte volte tale contesto è accompagnato da malinconia e nostalgia per le ferie ormai finite, ma non sempre ciò accade.

Lunedì 2 settembre la famiglia MdN, i docenti e il personale di Elementari, Medie e Licei, si è riunita per festeggiare l’ufficiale inizio di un nuovo anno didattico: il sorriso campeggiava, infatti, sui volti degli insegnanti che, fra abbracci e saluti, sono tornati a respirare insieme l’aria di Scuola, in un certo senso l’aria di casa.

Come da tradizione, l’incontro è stato aperto dal gruppo sinfonico dei professori, seguito poi dall’immancabile intervento del Direttore Padre Gino Toppan.

Come sempre, le ardenti parole di Padre Gino hanno regalato interessanti spunti di riflessione ai numerosi docenti presenti.

Partendo dalla sempre più attuale presenza dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, il Direttore ha guidato la riflessione sul valore dell’educazione.

Cosa vuol dire, dunque, educare nel mondo della IA?

Educare vuol dire generare, perché è dal cuore che nascono i migliori propositi che ci rendono umani.

Educare vuol dire aprirsi agli altri per camminare insieme.

Educare vuol dire accogliere il percorso dell’umanità, fatto anche di cadute da cui però ci si rialza.

Allora, in questa dinamica, la tecnologia diventa uno strumento nelle mani dell’uomo e non il contrario: così, ciascuno si regala (anche a coloro che stanno accanto) un nuovo inizio, una nuova attesa, nuovi stimoli, nuove sfide, nuove prospettive…nuove emozioni.

Educare, in fondo, vuol dire sentirsi corpo insieme, vuole dire scoprire la libertà di sentirsi parte di un qualcosa di più grande: allora si ritorna a respirare insieme, con il sorriso sul volto, anche se “l’estate sta finendo”.