
Pace: un tesoro da scoprire
In viaggio con San Cristoforo, patrono dei pellegrini e dei viandanti
โIl suo vero nome era Reprobo, ed era un gigante che desiderava mettersi al servizio del re piรน forte del mondo. Giunto alla corte di un re che si riteneva invincibile, si mise al suo servizio ma un giorno si accorse che il re aveva paura del diavolo e che ogni volta che lo sentiva nominare si faceva il segno della croce per cercare protezione. Il gigante si mise allora alla ricerca del diavolo, che giudicava piรน potente del suo re e lo trovรฒ.
Ma anche il diavolo aveva paura di qualcosa e di qualcuno: della croce, dove era morto Cristo. Reprobo lo abbandonรฒ e si mise alla ricerca di Gesรน Cristo. Costruรฌ una capanna vicino a un fiume dalle acque pericolose per aiutare, grazie alla sua forza e alla sua statura gigantesca, i viandanti ad attraversarlo; certo Cristo ne sarebbe stato felice e forse un giorno si sarebbe manifestato a lui.
Il gigante buono udรฌ la voce di un bambino che desiderava passare sullโaltra riva, se lo caricรฒ sulle spalle e cominciรฒ ad attraversare le acque tumultuose; ma piรน si inoltrava nel fiume, piรน il peso di quellโesile fanciullo aumentava, tanto che solo con molta fatica il gigante riuscรฌ a raggiungere la riva opposta. Lรฌ il bambino rivelรฒ la propria identitร : era Gesรน e il peso che il gigante aveva sostenuto era quello del mondo intero, salvato dal sangue di Cristoโ.
ร proprio San Cristoforo che sta accompagnando i nostri passi verso la Pasqua. Ogni lunedรฌ scopriamo una parte della sua vita avventurosa che ci aiuta a riflettere sul torto e sul perdono, sul disprezzo e sul valore, sullโallontanamento e sulla amicizia, sulla speranza e sulla delusione, sulla sorpresa.
โComportatevi come figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontร giustizia e veritร . Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamenteโย
(Ef 5,8-11)