Giornata della Memoria
Questo è il tempo in cui
sperare non è facile
e la gioia che c’è in noi, col vento vola via
Ed ora sono qui,
il cuore è così fragile
cerco in Dio la forza che, io non ho avuto mai
Vedrai miracoli, se crederai
la fede non si può fermar
Quanti miracoli, sono tra noi
e condividerli potrai, potrai se crederai.
(da Il principe d’Egitto)
Viaggiare nella storia e incontrare il dolore non è semplice, ci lascia spesso con molte domande e poche risposte. Viaggiare nella storia e incontrare la speranza nel dolore ci lascia ancor più senza parole. Vivere la Giornata della Memoria con i bambini della primaria significa anche trasmettere loro quanta forza si può incontrare in ogni essere umano. Anche nei tempi più bui della storia, la Luce non si è mai spenta, la Vita ha continuato a far battere anche i cuori più stanchi e sfiniti.
Noi bambini di prima custodiamo l’insegnamento prezioso dell’UNICITÀ, perché… “Ogni merlo è un merlo”.
Noi bambini di seconda abbiamo iniziato a cucire sul nostro cuore parole preziose e gentili, da non dimenticare.
Noi bambini di terza, in punta di piedi e sulle ali di una farfalla, abbiamo provato a costruire la nostra poesia della memoria.
Noi bambini di quarta mettiamo nella nostra valigia alcune riflessioni e parole che non vogliamo ignorare.
Noi ragazzi di quinta proviamo a continuare ad alimentare la Luce di Vita che sostiene i passi della storia e non smette di far brillare le stelle del firmamento, le stelle che ci guidano.
La somma di queste piccole cose ci ricorda “Quanti miracoli sono tra noi e condividerli potrai, potrai se crederai”. Non smetteremo di credere e non smetteremo di donare Luce.